1. | € 29,00 | EAN-13: 9788893662406 Elizabeth Barrett Browning Oh bella libertà!
Edizione: | Le Lettere, 2022 | Collana: | Pan | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 29,00 | Descrizione | Descrizione del libroPrima traduzione italiana completa delle poesie di Elizabeth Barrett Browning (Durham, 6 marzo 1806 - Firenze, 29 giugno 1861) sulla base dell'edizione Penguin, curata da Julia Bolton Holloway nel 1995. Il volume, oltre a tutti i poemetti (spesso d'argomento risorgimentale), e alle poesie composte in Inghilterra e in Italia, contiene i due poemi maggiori: Aurora Leigh, nella traduzione canonica di Bruna dell'Agnese, e Le Finestre di Casa Guidi (Casa Guidi Windows), nella traduzione integrale curata da Rosalynd Pio, assieme alla silloge completa dei Sonetti dalla Portoghese, il cui titolo finora é stato travisato. Infatti Sonnets from the Portuguese non significa soltanto "Sonetti dal Portoghese", una finzione linguistica, ma "Sonetti dalla Portoghese", perché prende esempio dalla portoghese Caterina, amante del poeta Luàs de Camàµes, nella quale Elizabeth si identifica nel suo amore per Robert Browning. Ogni poesia é corredata da brevi note introduttive ed esplicative dei contenuti e dei contesti, in base a una bibliografia aggiornata. L'Introduzione delle curatrici ripercorre la vita, l'itinerario poetico e la ricezione di Elizabeth Barrett Browning, nonché il suo coinvolgimento in favore dei diritti civili e libertari, e il ruolo attivo da lei assunto nel Risorgimento. Nel poemetto Le finestre di Casa Guidi la Browning offre una testimonianza diretta degli eventi del 1849, visti dalla sua casa di Firenze, città nella quale ella scelse di vivere, costruendo un "aureo anello" tra l'Italia e l'Inghilterra, rimasto inalterato nel tempo. Elizabeth infatti fu sepolta a Firenze nel Cimitero degli Inglesi in una tomba monumentale, disegnata da Lord Frederick Leighton, che volle rendere omaggio alla sua fama poetica, così come fece nel 1999 il regista fiorentino Franco Zeffirelli che l'ha immortalata nella prima sequenza del suo film Un té con Mussolini. | Aggiungi al Carrello |
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